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20 giugno 2024
MIB Trieste School of Management

MIB Trieste School of Management presenta lo studio sull’impatto di BAT Trieste Spa sul territorio

A un anno dall’inaugurazione dell’Innovation Hub

Studio impatto economico BAT
MIB Trieste School of Management presenta lo studio sull’impatto di BAT Trieste Spa sul territorio a un anno dall’inaugurazione dell’innovation hub.

I risultati della ricerca sono stati presentati oggi dalla Scuola in una Conferenza Stampa ospitata da Confindustria Alto Adriatico, alla presenza dell’AD di Bat Italia De Petris, del Sindaco Dipiazza e dell’Assessore Regionale Rosolen.
 
 
Lo Studio, realizzato da Michele Bertoni e Alberto Dreassi, docenti di MIB Trieste School of Management e dell’Università di Trieste, si pone l’obiettivo di analizzare l’impatto economico diretto della presenza sul territorio del nuovo stabilimento e di tutte le attività collegate.

84 milioni di euro di investimenti effettuati fra 2022 e 2023, un valore della produzione pari a 23 milioni di euro, acquisti da fornitori del Friuli Venezia Giulia per oltre 10 milioni, un Valore Aggiunto di 15 milioni di euro generato in un solo anno, quasi interamente a vantaggio del territorio di Trieste e in generale del Friuli Venezia Giulia, e il consistente impulso alle realtà e attività locali impresso da BAT ITALIA, che in poco più di due anni ha investito sul Friuli Venezia Giulia oltre 10 milioni di euro.
Significativo il dato sul Valore Aggiunto: il risultato generato dalla gestione non solo a vantaggio degli Azionisti, ma anche degli altri soggetti coinvolti nel processo produttivo, quali il personale, l’azienda stessa con ammortamenti e cespiti, i creditori, la pubblica amministrazione. Tale valore – ha certificato MIB Trieste - si attesta per il 2023 a 15,3 milioni di euro, di cui l’89,9% resta a Trieste e il 92,9% in Friuli Venezia Giulia.
Un dato particolarmente importante per il territorio riguarda i fornitori: se nel 2022 solo il 2,78% era locale - 15 aziende per un controvalore di 1,8 milioni di euro - nel 2023 sono stati 82 (il 29,93%) i fornitori del territorio, per un valore di 9,5 milioni di euro, cui si sommano ulteriori 12 fornitori provenienti dalla Regione.
Alla creazione del Valore Aggiunto contribuisce anche la tassazione: nel 2023 le ricadute delle attività di BAT Trieste sulla fiscalità della regione Friuli Venezia Giulia, limitatamente alle sole imposte dirette, ammontano a € 321.933.

Questi sono alcuni degli elementi che emergono dallo Studio di MIB, che ha analizzato e riclassificato il bilancio, mettendo in evidenza il valore aggiunto diretto di BAT Trieste per la città e il Friuli Venezia Giulia e gli investimenti locali in termini di scelta dei fornitori.
Le analisi del MIB non tengono in considerazione la costruzione delle infrastrutture - affidate a Interporto, che le ha poi affittate a BAT per i prossimi 50 anni - ma gli investimenti sulle linee produttive, in corso anche nel 2024, la gestione operativa e l’assunzione di 114 dipendenti nel 2023, di cui 79 operai e 35 fra impiegati e quadri, da allora già aumentati e arrivati alla soglia dei 150 addetti.
Come sottolinea il prof. Dreassi, co-autore della ricerca, “Al di là dei già significativi numeri presentati, che misurano l’effetto diretto delle attività di BAT sul territorio, il nostro studio segnala anche che nel prossimo futuro l’impatto di BAT, sia sul piano delle attività operative che degli investimenti, è destinato a crescere progressivamente, e a generare un ulteriore effetto moltiplicativo “indiretto”, attraverso le spese compiute dai dipendenti e dai fornitori locali”.
 

Da un punto di vista qualitativo, dalla ricerca emerge come l’arrivo di BAT a Trieste abbia contribuito a diffondere anche sul territorio la cultura aziendale del Gruppo, basata sugli investimenti e sull’impegno per il raggiungimento di un futuro sostenibile: lo stabilimento di Trieste è infatti carbon neutral e il Gruppo ha creato il Growth Hub, un ecosistema a sostegno di aziende, start up, centri di ricerca del territorio capaci di attivare nuove energie positive e attività sostenibili.
Come rileva il prof. Andrea Tracogna, Direttore Scientifico di MIB e docente all’Università di Trieste, “Lo studio che ci è stato affidato conferma la grande attenzione che imprese come BAT attribuiscono alla valutazione del loro impatto sulla comunità locale e sugli stakeholders. Si tratta di una sensibilità ancora nuova per il mondo del business, ma che è destinata a diffondersi rapidamente, anche in conseguenza alla crescita di interesse verso i temi ESG e di sostenibilità”.
 
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