
Nel panorama aziendale attuale, l'interazione tra Intelligenza Artificiale (IA) e strategie aziendali è diventata un punto focale a sostegno di innovazione, efficienza e competitività.
Un'indagine condotta da MIB Trieste School of Management all'inizio del 2024 fa luce sull'adozione dell'IA nelle aziende italiane, presentando risultati significativi che sottolineano il ruolo trasformativo dell'IA nelle pratiche aziendali attuali.
L'indagine di MIB Trieste School of Management, che ha raccolto informazioni da 237 aziende italiane in diversi settori (manifatturiero, informatico, sanitario e finanziario), rivela un'adozione e un utilizzo molto diversificati dell'IA, soprattutto da parte degli utenti finali.
Circa il 36,7% delle aziende non ha ancora implementato soluzioni di IA: le difficoltà principali risiedono nella necessità di ristrutturare e sistematizzare i dati, nella carenza di competenze e nella scarsa chiarezza sulle destinazioni d’uso.
In termini generali c'è un prevalente ottimismo riguardo all'impatto dell'IA sul mercato del lavoro, con aspettative più orientate verso la creazione di posti di lavoro piuttosto che verso la perdita degli stessi.
Lo studio evidenzia tuttavia una tendenza generale all'aumento dei budget destinati all'IA, confermando il suo ruolo strategico nel contesto aziendale: la maggior parte delle aziende intervistate prevede di aumentare gli stanziamenti nel prossimo futuro. Questa prospettiva ottimistica nei confronti degli investimenti conferma la generalizzata consapevolezza del ruolo strategico dell’Intelligenza Artificiale nella trasformazione aziendale.
Un'indagine condotta da MIB Trieste School of Management all'inizio del 2024 fa luce sull'adozione dell'IA nelle aziende italiane, presentando risultati significativi che sottolineano il ruolo trasformativo dell'IA nelle pratiche aziendali attuali.
L'indagine di MIB Trieste School of Management, che ha raccolto informazioni da 237 aziende italiane in diversi settori (manifatturiero, informatico, sanitario e finanziario), rivela un'adozione e un utilizzo molto diversificati dell'IA, soprattutto da parte degli utenti finali.
Circa il 36,7% delle aziende non ha ancora implementato soluzioni di IA: le difficoltà principali risiedono nella necessità di ristrutturare e sistematizzare i dati, nella carenza di competenze e nella scarsa chiarezza sulle destinazioni d’uso.
In termini generali c'è un prevalente ottimismo riguardo all'impatto dell'IA sul mercato del lavoro, con aspettative più orientate verso la creazione di posti di lavoro piuttosto che verso la perdita degli stessi.
Lo studio evidenzia tuttavia una tendenza generale all'aumento dei budget destinati all'IA, confermando il suo ruolo strategico nel contesto aziendale: la maggior parte delle aziende intervistate prevede di aumentare gli stanziamenti nel prossimo futuro. Questa prospettiva ottimistica nei confronti degli investimenti conferma la generalizzata consapevolezza del ruolo strategico dell’Intelligenza Artificiale nella trasformazione aziendale.