
Analisi della Readiness Territoriale per l’Open Innovation
Presentazione dei risultati della Ricerca
Ven. 26 Novembre, ore 17:00 online
Venerdì 26 novembre si chiuderà ufficialmente il progetto “Analisi della Readiness Territoriale per l’Open Innovation”, a cura di MIB Trieste School of Management per Fondirigenti.
L'incontro prevede una presentazione sintetica dei risultati con un commento di Guido Bortoluzzi, membro della Core Faculty di MIB Trieste School of Management, seguito da tre interventi di alcuni dirigenti e da una intervista a Bernardo Bernardini, diplomato Executive MBA della Scuola, manager e con una storia molto particolare da condividere.
Programma
17:00 - Saluti di apertura
Francesco Venier, MIB Trieste School of Management
Carlo Poledrini, Fondirigenti
17:10 - Presentazione dei risultati del progetto
Guido Bortoluzzi, MIB Trieste School of Management
17:25 - Interventi delle Aziende
Sergio Barel - Brovedani Group
Giuseppe Saragò - Wärtsilä Italia Spa
Marcello Rita - AcegasApsAmga
17:40 - Intervista a Bernardo Bernardini
Chiusura dell’evento
Partecipa

Il progetto finanziato da Fondirigenti consente alle imprese di guardarsi contemporaneamente di fronte a due specchi: uno specchio “esterno”, attraverso il quale comparare la propria agilità strategica, ambidestrosità organizzativa, capacità collaborativa (open innovation) e cultura digitale con altre aziende simili per attività svolta o per modello di business. E uno specchio “interno” attraverso il quale il top-management sarà in grado di comparare la situazione misurata in diverse business unit, funzioni e gruppi in cui l’azienda è internamente organizzata. Queste informazioni sono essenziali per alimentare un corretto processo di benchmarking.
Guido Bortoluzzi
Core Faculty
MIB Trieste School of Management
Il progetto
Il progetto di ricerca Analisi della Readiness territoriale per l’Open Innovation, condotto da MIB Trieste School of Management su incarico di Fondirigenti, è stato realizzato in collaborazione con Associazioni ed Enti del territorio, tra cui Federmanager FVG, Confindustria Alto Adriatico, MareFVG, il cluster COMET, il Cluster Legno Arredo ed Area Science Park.
Il progetto ha analizzato la propensione delle imprese della Regione, sia grandi che PMI, ad applicare strategie “agili”, “aperte” oltre che ad adottare soluzioni organizzative flessibili.
L'obiettivo del progetto era di fotografare la capacità delle imprese del territorio reagire ai rapidissimi processi di innovazione e digitalizzazione in atto in alcuni settori nevralgici per l'economia regionale, quali il legno-arredo, la nautica-cantieristica, la meccatronica e la ricerca scientifica.
La capacità di prevedere i cambiamenti, interni ed esterni, e di reagire con rapidità dal punto di vista strategico e organizzativo; la predisposizione ad aumentare la flessibilità mantenendo l'efficacia e ad aprirsi agli input creativi e innovativi provenienti dall'esterno; la prontezza nello stravolgere le strategie e modelli di business per anticipare o rispondere ai cambiamenti: questi gli elementi che sono stati presi principalmente in esame dalla ricerca.