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10 gennaio 2025
MIB Trieste

S.E. Luca Gori, Ambasciatore d'Italia in Serbia, interviene al MIB

La Serbia e l’Europa: una nuova prospettiva di integrazione

Ambasciatore Gori
MIB Trieste School of Management ha avuto l’onore di ospitare S.E. Luca Gori, Ambasciatore d’Italia in Serbia, che è intervenuto davanti agli studenti del Corso Origini Italia.
La visita, che ha coinciso con il secondo Forum Scientifico Italia-Serbia ospitato a Trieste, ha offerto l'opportunità di ascoltare la visione dell'Ambasciatore sul processo di integrazione europea dei Balcani Occidentali e sul futuro della regione in un contesto internazionale che si presenta oggi molto complesso.

Durante il suo intervento, l'Ambasciatore Gori ha confermato come il conflitto in Ucraina abbia riportato con forza al centro dell’agenda europea il tema dell’integrazione, spingendo Bruxelles a intensificare gli sforzi per includere i Balcani occidentali, insieme a Ucraina, Moldavia e, in prospettiva, Georgia. Questo, ha spiegato Gori, rappresenta una svolta importante dopo anni di stallo, ma l'Ambasciatore ha ribadito che saranno i paesi della regione, e in particolare la Serbia, a dover compiere le riforme necessarie per avvicinarsi agli standard richiesti dall’UE.

La Serbia si pone come il paese più influente della regione, ma anche quello con le sfide maggiori. Gori ha ribadito che il presidente serbo Aleksandar Vučić ha fissato il 2026 come data obiettivo per completare le riforme interne: un passaggio fondamentale per accelerare l’adesione all’UE, anche se la questione del Kosovo rimane un nodo critico. Nonostante l’accordo di Ohrid infatti, il processo di normalizzazione con Pristina non ha ancora prodotto progressi significativi. Tale normalizzazione è considerata imprescindibile dall’UE per procedere nell’allargamento.

L’Ambasciatore ha espresso fiducia nel futuro europeo della Serbia, sottolineando i legami storici, culturali ed economici con il continente. Pur rimanendo un crocevia tra est e ovest, Gori ha descritto la Serbia come "un paese europeo nel suo destino e nella sua vocazione".
L’intervento si è concluso con un cenno al recente libro pubblicato da Gori, "L’Europa più grande", che esplora l’importanza strategica dell’allargamento europeo in un’epoca di crescenti sfide geopolitiche. Un messaggio chiaro: l’integrazione dei Balcani occidentali rappresenta una priorità non solo per la stabilità regionale, ma per il futuro stesso dell’Unione Europea.


L'intervista integrale è disponibile sul canale Youtube MIB Trieste School of Management.
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