
Da sempre una delle attività di maggior richiamo della Scuola, il tradizionale Open Day anche nel 2024 si è confermato un momento di grande visibilità, facendo registrare un record di partecipanti, di ogni fascia di età, che hanno voluto conoscere da vicino le proposte formative MIB e vivere una giornata all’interno della sede nel Palazzo Ferdinandeo.
I partecipanti, interessati a intraprendere un percorso di alta formazione manageriale, sono stati accolti dal saluto del Dean Andrea Tracogna e hanno poi avuto la possibilità di conoscere l'offerta formativa della scuola, composta da 5 Master degree level, di cui 3 MBA, vari Corsi specialistici e molti programmi Executive e Corporate per manager e aziende.
Hanno poi ottenuto risposte alle loro domande direttamente dai Program Manager, che hanno fornito informazioni dettagliate su programmi, ammissioni e borse di studio.
Gli interessati hanno avuto inoltre la possibilità di confrontarsi con i responsabili del Career Center sulle possibilità di placement post Master e sul supporto offerto dalla scuola allo sviluppo di carriera di studenti e diplomati.
A catalizzare l'attenzione dei presenti è stata la Masterclass sull’Intelligenza Artificiale tenuta dal Direttore dell’area Executive Francesco Venier.
"Nel contesto lavorativo e formativo l’emergere dell’IA impone l'implementazione di nuovi profili professionali e di corsi innovativi – ha spiegato Venier - come quello dedicato ai "business translator", una nuova figura di manager formati a comprendere il linguaggio tecnologico e tradurlo in termini di business, contribuendo così a creare valore attraverso la tecnologia.
Per capire l’impatto che l’IA avrà sul mondo del lavoro basti pensare che recenti ricerche hanno evidenziato come, negli USA, l'80% dei lavoratori ha almeno il 10% delle proprie mansioni esposte all'intelligenza artificiale generativa, mentre il 19% è esposto per più della metà delle proprie mansioni. Dati di questo tipo devono però evidenziare come il rischio non sia quello di perdere il lavoro in favore dell’Intelligenza Artificiale, ma eventualmente di persone che l’IA la sanno usare in maniera consapevole e avanzata.
Ai giovani laureandi che sono intervenuti all’Open Day del MIB – ha concluso Venier – mi sento di suggerire di scegliere un percorso professionale basato certamente sui loro interessi personali, ma anche sulla prospettiva di sviluppare delle capacità richieste dal mercato per risolvere problemi, solo da questo connubio possono emergere carriere di successo e soddisfacenti in un mondo del lavoro in cui saranno sempre determinanti l'apprendimento continuo, l'aggiornamento e la curiosità di scoprire e imparare cose nuove”.
All’Open Day ha partecipato anche il DEAMS, il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università di Trieste, con la Direttrice Donata Vianelli che ha presentato le proposte di Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento.
I partecipanti, interessati a intraprendere un percorso di alta formazione manageriale, sono stati accolti dal saluto del Dean Andrea Tracogna e hanno poi avuto la possibilità di conoscere l'offerta formativa della scuola, composta da 5 Master degree level, di cui 3 MBA, vari Corsi specialistici e molti programmi Executive e Corporate per manager e aziende.
Hanno poi ottenuto risposte alle loro domande direttamente dai Program Manager, che hanno fornito informazioni dettagliate su programmi, ammissioni e borse di studio.
Gli interessati hanno avuto inoltre la possibilità di confrontarsi con i responsabili del Career Center sulle possibilità di placement post Master e sul supporto offerto dalla scuola allo sviluppo di carriera di studenti e diplomati.
A catalizzare l'attenzione dei presenti è stata la Masterclass sull’Intelligenza Artificiale tenuta dal Direttore dell’area Executive Francesco Venier.
"Nel contesto lavorativo e formativo l’emergere dell’IA impone l'implementazione di nuovi profili professionali e di corsi innovativi – ha spiegato Venier - come quello dedicato ai "business translator", una nuova figura di manager formati a comprendere il linguaggio tecnologico e tradurlo in termini di business, contribuendo così a creare valore attraverso la tecnologia.
Per capire l’impatto che l’IA avrà sul mondo del lavoro basti pensare che recenti ricerche hanno evidenziato come, negli USA, l'80% dei lavoratori ha almeno il 10% delle proprie mansioni esposte all'intelligenza artificiale generativa, mentre il 19% è esposto per più della metà delle proprie mansioni. Dati di questo tipo devono però evidenziare come il rischio non sia quello di perdere il lavoro in favore dell’Intelligenza Artificiale, ma eventualmente di persone che l’IA la sanno usare in maniera consapevole e avanzata.
Ai giovani laureandi che sono intervenuti all’Open Day del MIB – ha concluso Venier – mi sento di suggerire di scegliere un percorso professionale basato certamente sui loro interessi personali, ma anche sulla prospettiva di sviluppare delle capacità richieste dal mercato per risolvere problemi, solo da questo connubio possono emergere carriere di successo e soddisfacenti in un mondo del lavoro in cui saranno sempre determinanti l'apprendimento continuo, l'aggiornamento e la curiosità di scoprire e imparare cose nuove”.
All’Open Day ha partecipato anche il DEAMS, il Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’Università di Trieste, con la Direttrice Donata Vianelli che ha presentato le proposte di Corsi di Laurea Magistrale del Dipartimento.






